Clicca

 

“Io rievocherò i prodigi del SIGNORE;

sì, ricorderò le tue meraviglie antiche,

mediterò su tutte le opere tue

e ripenserò alle tue gesta.

O Dio, le tue vie sono sante;

quale Dio è grande come il nostro Dio?

Tu sei il Dio che opera meraviglie;

tu hai fatto conoscere la tua forza tra i popoli.”

Salmo 77:11-14

 

Il maggiore dei miracoli divini

Nel salmo che abbiamo appena letto vi sono alcuni termini, tra di loro sinonimi, “prodigi, meraviglie, opere, gesta” che potremmo quasi tradurre tutti con una parola “miracoli”.

Chi conosce le opere di Dio è sicuramente d’accordo sul fatto che Egli opera in un modo straordinario, fuori dagli schemi umani, con una fantasia che ha dell’incredibile. Spesso noi Gli chiediamo di esaudire le nostre preghiere, suggerendoGli di risolvere dei problemi secondo la nostra logica, o i nostri pensieri. Attendiamo la risposta, per scoprire che Lui aveva progetti e idee ben diversi dai nostri e che dimostrano una saggezza ben più alta della nostra, perché sovrannaturale: e alla fine dei conti, era Dio ad avere ragione!

“Io rievocherò i prodigi del SIGNORE;

sì, ricorderò le tue meraviglie antiche…”

Quando leggiamo l’Antico Testamento, pensando a come il Signore ha guidato il Suo popolo in modo straordinario, come l’ha protetto, ammonito, punito e poi potentemente tratto fuori dalla cattività babilonese, riportandolo in Palestina… ebbene, rimaniamo stupiti da quanti miracoli sono stati operati in favore degli Ebrei.

E nel Nuovo Testamento, la persona di Cristo è stata circondata dai miracoli divini: Egli operava tra i popolo molte guarigioni e segni potenti sulla natura e tra la gente. Chi Lo vedeva stupiva della Sua autorità e potenza, e le folle si radunavano per ascoltarLo e per vederLo operare.

Ma in particolare vogliamo considerare il miracolo della “grazia”. Dio si occupa e salva persone ignobili, piene di malizia e di inganno, pronte solo a portare avanti i propri interessi: “Perché anche noi un tempo eravamo insensati, ribelli, traviati, schiavi di ogni sorta di passioni e di piaceri, vivendo nella cattiveria e nell'invidia, odiosi e odiandoci a vicenda.” (Tito 3:3)

Chi vuole occuparsi di simili persone? Nessuno! Sono tutte buone per un giudizio inclemente, senza speranza e senza appello. Il mondo generalmente lascia che simili persone muoiano nei loro vizi e facciano la fine che si meritano.

Ma Dio no! Lui cerca una soluzione al problema, l’unica soluzione possibile…

“Ma quando la bontà di Dio, nostro Salvatore, e il suo amore per gli uomini sono stati manifestati, egli ci ha salvati non per opere giuste da noi compiute, ma per la sua misericordia… per mezzo di Cristo Gesù, nostro Salvatore, affinché, giustificati dalla sua grazia, diventassimo, in speranza, eredi della vita eterna.” (Tito 3:4-7)

Il fatto che la morte di Cristo Gesù ci faccia diventare eredi della vita eterna è sicuramente il più grande e il più meraviglioso dei miracoli.

 

Carissimo/a,

questo miracolo si ripete ogni volta che un uomo/una donna riconosce di aver bisogno del perdono divino e accetta che Cristo diventi il proprio Salvatore. Lungo tutta la storia e su tutta la faccia della terra, questo miracolo meraviglioso si ripete giorno dopo giorno, aggiungendo altri esseri umani alla schiera di coloro che sono beneficiari della grazia di Dio.

Tu hai sperimentato la grazia stupefacente e abbondante di Dio, che viene a trasformare la tua anima?

Se sì, meravigliati ancora una volta di questo grande miracolo che Dio ha compiuto nella tua vita e ringrazia il Signore con le parole del salmista:

“Io rievocherò i prodigi del SIGNORE; sì, ricorderò le tue meraviglie antiche,

mediterò su tutte le opere tue e ripenserò alle tue gesta.”

Sì, caro Padre, mi voglio ricordare del meraviglioso miracolo che hai compiuto nella mia vita, quando mi hai cercato, poi mi hai convinto di peccato, poi mi hai parlato dell’opera di Tuo Figlio ed infine mi hai salvato per grazia!

Questo fa scaturire in me la lode per un’opera così meravigliosa e il ringraziamento per ogni benedizione che ho ricevuto in Cristo Gesù! Amen!”

 

Claudia Guiati